La Sacra Arcidiocesi Ortodossa d'Italia e l'Esarcato per l'Europa meridionale è stata fondata il 5 novembre 1991 con Tomo Patriarcale e Sinodale dal Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli. Essa è Persona Giuridica agli effetti civili della Repubblica Italiana (DPR 16 luglio 1998).
Il Cristianesimo Ortodosso in Italia
La
Santa Chiesa Ortodossa è una Chiesa da sempre esistente nella Penisola
Italiana e nelle sue Isole. Costituisce una storica Chiesa tradizionale, mentre
la sua opera civilizzatrice e spirituale durante i secoli è un fatto
incontestabile. Di grande importanza furono le celebri diocesi e monasteri del
Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli - Nuova Roma in Calabria, Sicilia, Puglia
e Basilicata. Il numero dei greco-ortodossi in queste diocesi è diminuito
dopo la conquista normanna di tali regioni (XI-XII sec.). Tuttavia la presenza
della Chiesa Ortodossa in queste regioni, senza attività ecclesiastiche
e organizzazioni di grande rilievo, è testimoniata fino alla metà
del XVII secolo.
Grazie alle massicce immigrazioni causate dalla graduale conquista ottomana
nell’Oriente Ortodosso, il numero dei greco-ortodossi in Italia aumentò.
Questi ultimi provenivano dal Peloponneso, dall’Epiro, da Cipro, da Creta,
dalle isole dei mari Ionio ed Egeo e da altre località. Le regioni di
Calabria, Sicilia e Basilicata sono state quelle di maggior concentrazione.
Numero non indifferente di greco-ortodossi si riscontravano nelle città
di Napoli, Barletta, Brindisi e Lecce. Le loro migrazioni riguardano pure il
Ducato di Toscana (Livorno, Pisa), le città di Venezia, Trieste, Genova,
Ancona, l’isola della Corsica, l’Istria (Pola, Fiume) e la Dalmazia
(Zara). Accoglienza particolarmente favorevole fu riservata nelle città
di Venezia, Napoli, Trieste, Livorno e Barletta. In questo clima positivo i
greco-ortodossi contribuirono non poco allo sviluppo economico e culturale delle
regioni che li ospitavano, lasciando in esse indelebili segni della loro presenza
ed attività creativa. In Italia, questi ultimi, hanno portato con sé
i loro cari tesori: la fede ortodossa e la tradizione greco-ortodossa. Seguendo
fedelmente questi tesori spirituali essi si sono organizzati in confraternite
ecclesiastiche, in comunità con proprie chiese e cappelle, edificando
scuole, cimiteri ed ospedali, riconosciuti giuridicamente dalle autorità
locali, le quali concedevano a tali strutture particolari privilegi. Il Patriarcato
Ecumenico ha seguito da vicino i problemi e le difficoltà delle confraternite
e delle comunità greco-ortodosse in Italia inviando loro sacerdoti e
maestri di grande valore. Il suo profondo interessamento si evidenziò
pure con la nomina di un arcivescovo-metropolita. Esso era il Metropolita di
Filadelfia che aveva la sua sede episcopale a Venezia, presso lo storico Campo
dei Greci. La presenza dell’arcivescovo-metropolita di Filadelfia a Venezia
durò precisamente dal 1573 al 1790.
Verso la metà del XIX secolo le cose cambiarono. A contribuire a tale
cambiamento furono sostanzialmente due cause: 1) la graduale assimilazione dei
greco-ortodossi alla Chiesa romano-cattolica, principalmente per l’uniatismo
e i matrimoni misti; 2) la loro immigrazione verso nuovi centri della diaspora
greco-ortodossa nell’Europa Centrale e Orientale, nell’Egitto ecc.,
iniziata soprattutto dagli inizi del XIX secolo. Dopo la II Guerra Mondiale,
la tendenza si inverte per cui il numero dei greco-ortodossi comincia a crescere.
Essi provengono soprattutto dal Dodecaneso e dall’Epiro, ma anche dall’Africa
(Etiopia, Libia, Egitto) e da altre località del territorio di tradizione
greco-ortodossa. Aggiungiamo al numero di questi ultimi anche i numerosissimi
studenti greci iscritti nelle Università Italiane.
Durante la fine del XX secolo sono arrivati in Italia decine di migliaia di
Ortodossi dall’Europa Orientale che, in tale maniera, finirono per sommarsi
al numero dei preesistenti greco-ortodossi. Si calcola che attualmente in Italia
esistono più di un milione di cristiani ortodossi. Il Patriarcato Ecumenico
ha provveduto con interessamento paterno e grande sensibilità a favore
dei bisogni delle accresciute comunità ortodosse in Italia creando il
5 novembre 1991 la Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia, tenuto conto
dell’esigenza di affrontare e soddisfare le necessità spirituali
dei fedeli Ortodossi ivi viventi, della gioventù Ortodossa studentesca,
e della particolare importanza di questo paese in cui ha sede la Chiesa Romano
– Cattolica.
Il 26 agosto 1996 il vescovo Gennadios è stato eletto Arcivescovo Metropolita
d'Italia, prendendo possesso della Sacra Arcidiocesi italiana il 27 ottobre
dello stesso anno. In tutti questi anni del suo servizio come Metropolita ha
fondato più di trentacinque nuove parrocchie e quattro nuovi monasteri,
ha costruito chiese, ha restaurato chiese e monasteri, ed ha ordinato più
di quaranta nuovi chierici. Negli ultimi dieci anni, grazie a Sua Eminenza Reverendissima
il Signor Metropolita Gennadios, la Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia
è riuscita da una parte a servire tutto il suo gregge presente nel territorio
italiano, dall’altra ad acquistare prestigio sociale, civile ed ecclesiastico,
col suo riconoscimento come Persona Giuridica agli effetti civili dallo Stato
Italiano (16.7.1998), col ricevimento di chiese e monasteri dalla Chiesa Romano
– Cattolica e dai Comuni, col ricevimento d’inviti a partecipare
alla vita italiana. Nell’anno 2005 è stata incorporato nell’Arcidiocesi
d’Italia anche il gregge ortodosso dello Stato di Malta, e quindi l’Arcidiocesi
è stata denominata Arcidiocesi Ortodossa d’Italia e Malta. Ormai,
tra il gregge della Sacra Arcidiocesi, i suoi sacerdoti e monaci, le sue comunità,
parrocchie e monasteri regna la multietnicità ortodossa, come segno visibile
dell'appartenenza in una sola famiglia e popolo e dell’ecumenicità
dell’Ortodossia.
L’organizzazione
e l’attivita dell’Arcidiocesi e fondamentalmente volta alla cura ed alla promozione
tra i propri fedeli della professione e del mantenimento della fede Cristiana
Ortodossa, assicurando loro l’assistenza spirituale. Per adempiere a questa
necessita di assistenza l’Arcidiocesi istituisce parrocchie, chiese, monasteri,
enti filantropici ed associazioni di assistenza e beneficenza, nonche istituti
per l’educazione del sacro clero e l’istruzione della gioventu ortodossa attraverso
apposite strutture scolastiche.
-Attivita di culto
Tra le varie attivita dell’Arcidiocesi quella del culto occupa il primo posto.
L’assistenza spirituale ai fedeli avviene principalmente attraverso la celebrazione
della Divina Eucaristia, gli altri Sacramenti (Battesimo, Cresima, Confessione,
Matrimonio, Sacerdozio, Olio Santo) e le varie Sacre Funzioni (Mattutino, Ore,
Vespri, Funerali, Commemorazioni dei Defunti, Benedizioni di vari tipi ecc.).
Queste celebrazioni hanno luogo nelle chiese e cappelle ortodosse e, dove questi
luoghi di culto mancano, in cappelle concesse dai Comuni o messe a disposizione
da parte delle Curie romano-cattoliche. Alcune delle Benedizioni vengono celebrate
nelle case stesse dei fedeli (Benedizione di casa, Sacramento del Santo Olio,
Confessione ed, in casi particolari, Comunione). Nell’ambito della Divina Eucaristia,
come pure nel contesto delle altre celebrazioni, viene data una grande importanza
alla proclamazione della parola di Dio. Strettamente collegate con il culto
sono anche le feste parrocchiali di carattere religioso e culturale. Queste
feste sono di solito tenute in occasione delle grandi festivita dell’anno liturgico,
quali Natale, Capodanno, Inizio di Quaresima, Domenica dell’Ortodossia, Annunciazione,
Pasqua, Pentecoste, Ferragosto, festa patronale della chiesa parrocchiale e
vengono di solito accompagnate da pranzi comunitari e manifestazioni di carattere
culturale. Spesso si organizzano anche pellegrinaggi presso i centri piu importanti
dell’Ortodossia: a Costantinopoli, Terra Santa, Sinai, Monte Athos, Meteore;
nonche escursioni di carattere culturale ed educativo in diversi luoghi d’Italia
e soprattutto in quelli aventi una storica presenza greco-ortodossa.
-Attivita in favore delle parrocchie
e dei monasteri
Nel corso dei quasi diciassette anni dalla sua fondazione, l’Arcidiocesi, oltre
alle preesistenti comunita, chiese-confraternite e parrocchie (Barletta, Brindisi,
Genova, Milano, Napoli, Roma, Trieste, Venezia) ha fondato anche diverse nuove
parrocchie (Alatri, Alghero, Auletta, Avezzano, Bari, Bologna, Caltanissetta,
Catania, Catanzaro, Chieti, Cori, Cosenza, Crotone, Fano, Ferrara, Firenze,
Foggia, Gerace, Ischia, L’Aquila, Lecce, Livorno, Mesagne, Messina, Milazzo/Barcellona,
Mestre, Nicastro, Padova, Palermo, Parma, Pavia, Perugia, Pisa, Policoro, Quartu
Sant’Elena, Ragusa, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Rimini, 5 chiese e parrocchie
in Roma, San Marino, Schiavonea, Sezze, Siena, Siragusa, Termoli, Torino, Treviso,
Udine, Urbino, Varese, Vercelli, Viadana, Vibo Valenzia), nonche sei monasteri
(Lazio, Messina, Piemonte, 3 in Reggio Calabria, Treviso, Venezia). Ora e in
corso la fondazione di diverse altre parrocchie e di un monastero. Tutte le
nuove parrocchie vengono fondate in base ad uno statuto uniforme, gia approvato
dal Patriarcato Ecumenico.
-Attivita per la pace
Sua Eminenza il Metropolita, o i suoi rappresentanti, partecipano in diverse
occasioni per la promozione della pace e della convivenza tra i popoli, tenendo
conferenze e partecipando a convegni ed incontri.
-Attivita in favore del clero
L’Arcidiocesi convoca periodicamente il sacro clero in riunioni di carattere
formativo (pastorale, amministrativo, ecc.). Uno sforzo particolare si compie
nell’ambito delle vocazioni, al fine di assicurare un numero sufficiente di
sacerdoti, provenienti sia dall’Italia che dall’estero.
-Attivita in favore delle famiglie
Nel campo familiare si compie ogni possibile sforzo per sostenere moralmente
le famiglie miste, seguendole da vicino: non solo spiritualmente, ma anche provvedendo
alla soluzione dei diversi problemi nati proprio dal carattere misto della maggioranza
delle nostre famiglie in Italia. L’operato in tale settore si fa sempre piu
esigente e responsabile.
-Attivita in favore della gioventu
Una particolare importanza viene data anche all’educazione religiosa della gioventu
nelle esistenti strutture catechetiche delle parrocchie. Inoltre, in molte parrocchie
viene insegnata la lingua italiana, promuovendo cosi l’inserimento nella societa
italiana. Si compie anche uno sforzo particolare per assistere spiritualmente
la numerosa comunita studentesca greco-ortodossa del paese.
-Attivita filantropiche
La filantropia esercitata nei confronti dei fedeli bisognosi, in particolare
provenienti dai paesi dell’Europa orientale, costituisce una sempre piu importante
attivita della Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia. In ogni parrocchia vi sono
comitati caritativi che, oltre all’aspetto dell’assistenza materiale, prendono
cura anche dei vecchi, ammalati e prigionieri. Inoltre, sacerdoti e membri dei
comitati caritativi parrocchiali effettuano, a richiesta degli interessati,
regolari visite presso i campi nomadi per benedire e parlare con fedeli Ortodossi.
-Attivita
culturali
Nell’ambito culturale vi e, a livello locale, un’ampia collaborazione con associazioni
ed enti di cultura interessati a conoscere la cultura e la tradizione ortodossa.
Tale attivita si esplica attraverso l’organizzazione di conferenze, seminari
di studio, concerti di musica ecclesiastica, ecc.; la diffusione di materiale
bibliografico ed audiovisivo; le visite guidate nei luoghi di culto ortodosso
d’Italia; le manifestazioni artistiche riguardanti in particolar modo la musica
bizantina, le immagini sacre ed i luoghi sacri dell’Ortodossia universale.
-Attivita per il restauro delle chiese
bizantine e post-bizantine
Alla Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia la Chiesa Romano-cattolica e diversi
Comuni in Italia concedono Chiese e Monasteri, i quali diventono centri di spiritualita
ed oasi di preghiera e di serenita, indispensabili per i Cristiani e per ogni
uomo di buona volonta.
-Attivita ecumeniche
L’Arcidiocesi e le sue dipendenze, in conformita alla direttive del Patriarcato
Ecumenico, e particolarmente attivo nel campo ecumenico, mantenendo stretti
contatti con le altre Chiese e confessioni cristiane presenti in Italia, cosicche
i suoi rapporti con la Chiesa Roamno-cattolica e la Federazione delle Chiese
Evangeliche in Italia possono essere considerati ottimi. In particolare, l’Arcidiocesi
partecipa attivamente alle varie iniziative intraprese ogni anno in occasione
della “Settimana di preghiera per l’unita dei cristiani”. Al contempo promuove
e partecipa a convegni ed incontri di carattere ecumenico, nonche a conferenze
di carattere storico-religioso.
Le attivita di cui sopra si compiono tutte attraverso le direttive, sotto la supervisione e con il sostegno dell’Arcidiocesi Ortodossa d’Italia, e, personalmente, di Sua Eminenza Rev.ma il Metropolita Gennadios.
FINE